Sono nato e questo la dice lunga.
A mia madre e mio padre va il mio affetto per ciò che sono e la gratitudine
per ciò che ho avuto.

Ho fatto le scuole dai preti, ma non sono credente o almeno credo.
Detesto le parole sbagliate.
So osservare.

Sono ritardatario, ma so aspettare.

Sono bugiardo per fantasia.

Ho amato sei volte.

Edoardo e Benedetta sempre.
Silvia adesso.
Sono ipocondriaco.

Dico sempre quello che penso, a volte con fatica.
Laura mia sorella, Marco mio fratello.

Ho amici a cui voglio bene.
Non voglio provare invidia.

Se una cosa mi piace è quasi per sempre.

Non porto denaro in tasca.
La storia di Roma
.
La Roma.
Cerezo il mio giocatore.
L’opera.

La carbonara.

La cassata siciliana.

Una birra.

La mattina è sempre un buon giorno.

L’odore dell’erba appena tagliata.

Il profumo del Tiglio.

Le stagioni di mezzo.

Sono stato un timido.

Boston e Ussita.
La tv in bianco e nero.

I cinema di una volta.

De Sica, Leone, Monicelli, Risi, Scola
in ordine alfabetico.
Hitchcock.
I film di Moretti, tutti.
Anouk Aimee.

Steve Mc Quenn
Beppe Viola e Jannacci
Il presente, ma con ritardo.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo.
L'isola del Tesoro di R. L.Stevenson.
Glenn Gould.


Over the raimbow.

I Beatles.
Bruce Spingsteen, Bob Dylan e Neil Young.
Tin Tin e Blek Macigno.
Odio le zucchine.

Sono grato ad Aurelio e Paola.

Non ho mai gettato nulla a terra
e ho tentato di essere un uomo felice.

Se volete sapere qualcosa di me guardate
quello che faccio. (Gustav Klimt)